L’idea del Teatro locarnese nasce a metà del 1847 tuttavia c’è voluto mezzo secolo per dare concretezza al progetto.
Il Teatro è stato progettato dall’architetto Ferdinando Bernasconi e dal pittore Filippo Franzoni, ispiratisi alla sala de La Fenice di Venezia.
Il 28 aprile 1901 nasce la Società anonima del Teatro e il 1° febbraio 1902 segna il meritato traguardo dell’inaugurazione che non fu opera del caso ma il trionfo di un sentimento e di un patriottismo cittadino.
Grazie a questa opera si diede senz’altro un contributo allo sviluppo culturale della regione.
Nella sala fortemente voluta al motto "Amor ci mosse...", si è visto e sentito di tutto. L’opera lirica diretta da Ruggero Leoncavallo, le scazzottate del pubblico in platea per questioni morali, le raffinate danze della coppia Sacharoff, le “prime donne” della prosa, le ballerine dello strip-tease, le commedie degli Scout nel tempo di guerra, le voci di Lina Pagliughi e Toti Dal Monte, la scoperta di grandi attori come Petrolini, Ferravilla e Polidor, fino ad arrivare ai giorni nostri.