Recensione

"Due donne che ballano" è appunto una danza in cui le due protagoniste si muovono in sintonia e ben affiatate attraverso dei dialoghi curati, anche se a volte fin troppo volgari, che riescono a raccontare le vite di entrambe in modo efficace e incisivo. Il pregio più grande dello spettacolo è quello di sfruttare al meglio le potenzialità del teatro: riesce infatti a trasmettere emozioni attraverso l'uso dei personaggi, soprattutto grazie all'abilità delle due attrici.

Nei dialoghi è quasi sempre presente un'ironia pungente e mai banale, che cozza prepotentemente con la vicenda narrata ma che aiuta a definire meglio il rapporto tra le due donne e tra loro e il resto del mondo e che arriva al culmine nel finale, dove le due inghiottiscono un numero esagerato di pillole, tra le amare risate del pubblico, e rendono esplicita quella danza rassegnata che già aveva caratterizzato "tra le righe" tutto il resto dello spettacolo, morendo infine e lasciando gli spettatori senza parole.