Hedda Gabler

Gelida e altera, consapevole del proprio fascino eppure fragile nella sua intima frustrazione, nella sua incapacità di vivere serenamente la propria femminilità, ossessionata dal successo e da una deleteria intransigenza: Hedda Gabler è una delle più problematiche, febbrili e seduttive figure femminili ibseniane. Una fra le più interessanti attrici del teatro di prosa, Manuela Mandracchia, propone una superlativa Hedda Gabler, dall’omonimo testo di Henrik Ibsen, uno dei più maturi capolavori del drammaturgo norvegese che, assieme a Cechov e a Pirandello, ha rappresentato l'essenza del teatro moderno.