Vincenzo Incenzo e Serena Autieri questa sfida l’hanno però vinta brillantemente superando in scioltezza tutti i potenziali ostacoli che potevano far naufragare il progetto. Serena Autieri regala al pubblico un’interpretazione di altissimo livello sia recitativo (passando dalla timida Diana degli inizi alla sfrontata versione glamour della Lady D modaiola, dalla triste vita di corte della principessa fino alla disperazione dei momenti più bui) sia canoro (eseguendo brani come The sound of silence o Bohemian Rhapsody fino allo struggente finale di Candle in the wind), occupando a più livelli tutto il palcoscenico, sfoggiando diversi cambi d’abito, riuscendo a reggere l’intero musical sulle sue spalle e ricevendo a fine spettacolo la meritata ovazione del pubblico. Sicura per lei una nomination ai prossimi Italian Musical Awards, premio che tra l’altro si è aggiudicata proprio nell’ultima edizione grazie all’interpretazione di un’altra principessa, quella di Vacanze romane. Di grande suggestioni le scene che vantano come scenografo il premio Oscar Gianni Quaranta. (dalle recensioni). |