(L’Odissea del figlio di Ulisse, ovvero come crescere con un padre lontano)
di e con Gioele Dixscritto, diretto e interpretato da Gioele Dixdurata 1h 40min senza intervallo
Gioele Dix torna in scena con un monologo intenso, personale ed estremamente divertente che ruota attorno all’idea della paternità: che essa sia ignorata, perduta, cercata o ritrovata. Un viaggio che usa come guida l’Odissea toccando liberamente lungo il percorso autori molto amati e illuminanti legami con la storia personale e familiare dell’attore. In scena, chi parla sembra camminare sul filo sottile dell’Arte comica, in bilico tra realtà e finzione: si delinea uno spettacolo brillante in cui la consapevolezza e lucidità attoriale lascia trasparire la consistenza imponente del testo.Gioele Dix si racconta in prima persona, raccogliendo frammenti dall’infanzia riallacciandoli attraverso la trama intricata del racconto epico per eccellenza: l’Odissea. La narrazione di Gioele Dix trae spunto dai primi quattro canti dell’Odissea, i meno conosciuti e frequentati. Il protagonista è Telemaco, figlio di Ulisse, e della sua ricerca del padre disperso. Durante questo viaggio il giovane prenderà consapevolezza di sé e del proprio destino.
Recensioni a cura degli studenti
Associazione “Amici del Teatro di Locarno”, promuove il concorso di critica teatrale “Teatro di Locarno in ascolto” riservato agli studenti delle scuole superiori del locarnese.
Lo scopo è quello di sollecitare nei giovani spettatori lo spirito di osservazione, la capacità di analisi e di racconto di una rappresentazione vista a teatro, stimolandoli così a una partecipazione interattiva.
Gli studenti che assisteranno agli spettacoli in cartellone avranno la possibilità di scrivere un commento/recensione sul lavoro teatrale visto.
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