di Gianni Clementicon Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni, Antonello Fassariregia Piero Maccarinellidurata 1h30min atto unico
Massimo Dapporto, noto attore, amato dal pubblico locarnese per le diverse interpretazioni al Teatro di Locarno torna con due grandi attori per uno spettacolo ispirato alla grande tradizione del cinema neorealista, che indaga in chiave di tragicommedia un episodio dirompente della nostra Storia: il rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma del 16 ottobre del ‘43 da parte dei nazisti. Momenti di trascinante comicità si alternano a riflessione e commozione, regalando allo spettatore tre personaggi da ricordare. Tito, Oreste e Rachele, infatti, protagonisti di questa piccola vicenda, diventano il tramite per raccontare un’Italia in guerra e una Roma allo stremo, ma ancora capace di sussulti d’orgoglio. Una storia di ingenuità e fame, di illusioni e inganni, di risate e lacrime, quando le parole onore, compassione e orgoglio avevano ancora un significato.
Recensioni a cura degli studenti
Associazione “Amici del Teatro di Locarno”, promuove il concorso di critica teatrale “Teatro di Locarno in ascolto” riservato agli studenti delle scuole superiori del locarnese.
Lo scopo è quello di sollecitare nei giovani spettatori lo spirito di osservazione, la capacità di analisi e di racconto di una rappresentazione vista a teatro, stimolandoli così a una partecipazione interattiva.
Gli studenti che assisteranno agli spettacoli in cartellone avranno la possibilità di scrivere un commento/recensione sul lavoro teatrale visto.
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