“La Strana Coppia” venne rappresentata per la prima volta al Plymouth Theatre di Broadway il 3 ottobre 1965, per la regia di Mike Nichols: i protagonisti erano Art Carney nella parte di Felix e Walter Matthau in quella di Oscar. La pièce venne poi allestita al Eugene O’Neill Theatre a New York nel 1966-1967.
In totale: 966 rappresentazioni. Lo spettacolo ha avuto enorme successo: versione cinematografica, innumerevoli riedizioni postume.
una Sit-Com televisiva durata anni, ispirata alla stessa commedia, e l’ultima trionfale versione di Nathan Lane e Matthew Broderick a Broadway nel 2005.
Era il 2011, quando al Manzoni di Milano, Gianluca Guidi dirigeva Gianluca Ingrassia (con Simona Samarellii), nella commedia di Neil Simon, "Stanno suonando la nostra canzone”. Ora, i due mattatori, amici da ben 35 anni, tornano in scena nello stesso teatro con La Strana Coppia… revival.
Due amici separati reagiscono diversamente al dolore della separazione e il disordine contrapposto all’ordine maniacale, ne sono solo l’aspetto esteriore: anche perché Felix ipocondriaco e perfettino lo è sempre stato.
Si dice che l’uomo non può vivere da solo, perché solo la donna riesce a gestire una casa in autonomia. Cosa c’è più sessista di tale affermazione? Neil Simon la ribalta e mette in bocca a Felix il concetto esattamente opposto. Ed anche in questa commedia si ride molto, per questo, e si ride con noi e di noi, con gli attori, il regista e con chi, “anta” anni fa, ha pensato questo testo. Così come si diverte in scena il cast, i due protagonisti, affiancati da tanti caratteristi affiatati, tanto, qualche volta, da non trattenere la risata.
Non perdete, se potete, questa commedia, per vedere un’amicizia che resiste al tempo e alle intemperie, sul palco, come nella vita reale. Fa sperare.